Ho un'essay di inglese (o meglio, la prima versione...) da consegnare domani, e non ho nemmeno cominciato: ma ad essere sinceri non m'importa niente.
È più importante scrivere qua stasera, seduto sui gradini dell'entrata principale di casa mia qui a Lafayette. Principale perché da sulla strada, ma non la usiamo praticamente mai: infatti camera mia è una divisione dell'immenso salotto, e dato che siamo in 4 in una casa con due camere da letto, lo scorso semestre ci siamo ingegnati così.
Ad ogni modo vedrò di prendere una delle due camere da fine maggio, poiché una delle due ragazze che vive con noi se ne va fuori dalle palle (non la sopporto).
Oggi sono tornato da uno dei tanti weekend passati dai Bennett a sciacchiare un poco, stanco fisicamente e restio allo spadellare, così mi son fiondato da Pizza Hut a farmi una media con le verdure.
La cosa comica è che a casa la pizza manco la mangio, non perché mi fa schifo, ma semplicemente perché ho altre preferenze.
Qui negli states la pizza ogni tanto la prendo, perché mi da il senso di qualcosa che sa di casa... non come sapore eh :), ma come situazione... pizza, Cola, staccarsi dalla società per un po' mentre si divora questo cibo non troppo sano.
Eppure finisce sempre che quando vado da Pizza Hut non sto mai là, ma mi porto la pizza a casa, sperando che ci sia qualcuno che voglia condividere quella robaccia così invitante con me... e puntualmente mi ritrovo da solo.
Così mi siedo fuori, davanti ai gradini di casa, e penso, o scrivo, o raramente studio ("dai, almeno durante la pizza no..." penso).
Stasera scrivo, e scrivo qua perché mi sa che me ne vado a letto fra poco ed il draft d'inglese lo faccio domani mattina alle 6..
Scrivo perché forse scrivendo i pensieri si calmano un attimo, dato che negli ultimi giorni penso a troppe cose insieme.
Lo stato d'animo non è certo dei migliori... sto sciando da far schifo, penso di mollare la combinata (che anche qui... non salto perché la costola mi fa un cazzo di male), addirittura perdo un po' di quel divertimento e goduria solita nello slalom, e la cosa forse mi spaventa più che farmi innervosire.
Penso che questi due semestri in fondo siano stati sprecati... o almeno credo. Sciisticamente non sono migliorato una mazza, anzi, quando Claudio (il mio coach) mi ha visto a casa si è messo le mani in quei pochi capelli che gli stanno rimanendo. Scolasticamente sono molto più indietro di amici in Italia i quali già hanno dato esami come Analisi e roba così... ma su questo non ci posso fare niente, nemmeno a passare il prossimo semestre in Italia cambierebbe la mia progressione negli studi.
Penso però che ho guadagnato altro: a parte parecchio grasso corporeo, ho degli amici di cui penso di potermi fidare. I rapporti qua si solidificano in modo speciale, poiché si vive a metri di distanza, si scia insieme, si fa quasi tutto insieme... In più mi sembra che il mio inglese stia migliorando notevolmente, anche se da perfezionista quale sono, non mi sento mai soddisfatto e vorrei avere un vocabolario molto più ricco...
Penso che mi manca casa, mi manca una ragazza in particolar modo, una persona che non riesco ad accettare di aver perso, una persona troppo bella da lasciarsela scappare. Penso di iniziare a capire cosa sia l'amore, e purtroppo l'ho capito dopo che ne ho avuto paura delle conseguenze, ed ora ne soffro gigantescamente di più la mancanza di quanto abbia potuto soffrirne le conseguenze di mantenerlo.
La penso, e la penso tanto, ed ogni volta che la penso la mia giornata si libera dalle nuvole, ed un sole raggiante mi accompagna fino a quando la luna lo mette a riposo.
Penso che ha un ragazzo che le sta accanto ora, e non so perché ma la cosa mi lascia indifferente. Forse ha trovato un amore più grande di quello che condividevamo? Lo dubito, faccio fatica ad immaginarmi una cosa diversa che possa essere meglio, e so che i suoi sentimenti erano sinceri. Quei sorrisi che mi regalava, ogni tanto però, non sempre, perché sapeva che troppi mi avrebbero mandato il cuore in pensione per iperattività.
Possibile che il mio errore sia stato così grave? Certo, perché ho fatto una cazzata allucinante... però non riesco a trovare niente di più importante in questo momento del perdermi verso casa sua, non sapendo la strada ma sapendo dove arrivare...